Quale plugin è il miglior plugin per le traduzioni in WordPress con Woocommerce?

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Scritto da Emanuele Persiani

Emanuele Persiani


WPML (WordPress Multilingual Plugin)

Sito ufficiale: wpml.org

WPML è uno dei plugin multilingua più popolari e longevi per WordPress, ideale per siti che richiedono traduzioni complete in più lingue. È un plugin premium (non esiste versione gratuita) che offre una suite completa di strumenti per creare e gestire siti multilingua di qualsiasi dimensione. Supporta oltre 40 lingue predefinite e consente di aggiungerne di personalizzate. Con WPML è possibile tradurre pagine, articoli, prodotti WooCommerce, categorie, menu, temi, plugin e stringhe di testo dell’interfaccia. Si integra perfettamente con WooCommerce (tramite l’addon incluso WooCommerce Multilingual) per gestire negozi online multilingua, compresi carrello e checkou.

Modalità di traduzione: WPML privilegia la traduzione manuale, offrendo un pannello per inserire le traduzioni per ogni contenuto. Tuttavia, include anche uno strumento chiamato Advanced Translation Editor che consente di usare la traduzione automatica (es. tramite motori come Google Translate o DeepL) per pre-tradurre i contenuti, da rifinire poi manualmente. Inoltre, WPML permette di inviare contenuti da tradurre a servizi di traduzione professionale direttamente dalla bacheca WordPress. È dunque una soluzione ibrida completa (manuale + automatica + professionale) molto flessibile.

Vantaggi:

  • Completo e affidabile: Soluzione collaudata da anni, compatibile con la maggior parte di temi e plugin. Supporta qualsiasi tipo di contenuto WordPress (post, tassonomie, custom post type, campi personalizzati, ecc.). Offre funzionalità avanzate come memoria di traduzione e glossario terminologico per migliorare coerenza e velocità delle traduzioni.
  • WooCommerce: Integrazione avanzata per siti e-commerce multilingua. È possibile tradurre prodotti, categorie, tag, email transazionali e l’intero flusso di checkout senza complicazioni. Gestisce anche valute multiple se necessario.
  • SEO multilingua: Molto SEO-friendly – consente pieno controllo su URL e meta tag per ciascuna lingua. Ad esempio, si possono configurare URL con directory o domini diversi per lingua, e personalizzare title, description e altre meta-informazioni per le versioni tradotte. WPML aggiunge automaticamente i tag hreflang e permette di generare sitemap multilingua, il che migliora indicizzazione e ranking internazionale. In sintesi, il sito può essere ottimizzato per la SEO in ogni lingua senza limiti.
  • Supporto e community: Licenza include supporto tecnico dedicato (in 9 lingue, disponibile 6 giorni su 7). La documentazione è ampia e la comunità di utenti è grande (WPML è usato da quasi un milione di siti), quindi è facile trovare soluzioni a problemi comuni.

Svantaggi:

  • Costo: Non esiste versione gratuita. Il piano base (Multilingual Blog) parte da ~39 USD/anno, ma per siti professionali è spesso necessario il piano Multilingual CMS (~99 USD/anno) che include supporto e funzionalità avanzate (traduzione di stringhe di tema/plugin, integrazione WooCommerce, gestione utenti traduttori, ecc.). Questo investimento può pesare per siti piccoli o hobbistici.
  • Curve di apprendimento: WPML offre moltissime opzioni e moduli (es. modulo String Translation, Media Translation, ecc.), risultando a volte complesso per i principianti. La configurazione iniziale e la gestione delle traduzioni possono richiedere tempo per familiarizzare. Viene spesso considerato “ingombrante” se usato solo per poche pagine.
  • Performance e database: L’architettura di WPML aggiunge tabelle proprie (prefisso wp_icl_...) per gestire le associazioni di traduzione, e può generare un numero significativo di query al database, specialmente su siti con molti contenuti o molte lingue. In passato questo causava rallentamenti, ma il team WPML ha migliorato molto le prestazioni nelle versioni recenti. Test comparativi mostrano che WPML oggi incide poco sui tempi di caricamento e rimane uno dei plugin più veloci in circolazione, anche se il numero di query al DB è maggiore rispetto ad alternative più leggere (in un test WPML generava ~16 query vs 4 di un sito monolingua). In generale, WPML è scalabile per siti grandi, ma va configurato correttamente (es. uso di cache) per minimizzare l’impatto.
  • Mancate traduzioni di stringhe: In rari casi, temi o plugin non del tutto “translation-ready” potrebbero non interagire bene con WPML, facendo sì che alcune stringhe non vengano rilevate per la traduzione. Questo richiede interventi aggiuntivi (ad esempio usare String Translation o tradurre file .mo manualmente).

Impatto SEO: Ottimo. WPML è progettato per siti multilingua SEO-friendly. Ogni lingua può avere URL dedicati (es. sito.com/en/, en.sito.com o dominio separato), e il plugin gestisce meta-tag e hreflang automaticamente. L’utente può ottimizzare titoli, descrizioni e perfino slug URL per ciascuna lingua. Non ci sono penalizzazioni SEO intrinseche; anzi, WPML aiuta a migliorare la SEO internazionale assicurando che i motori di ricerca indicizzino le versioni localizzate del sito. (Resta comunque importante evitare di indicizzare traduzioni automatiche di bassa qualità, per non rischiare contenuti di scarsa qualità lato SEO).

Costo: A pagamento. Licenza annuale a partire da $39 (≈€35) per il piano base (funzionalità limitate). Il piano raccomandato CMS costa $99/anno (≈€89). Non esiste versione free, né trial gratuita.


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